Coppa; Vittoria di misura e passaggio del turno

Rete: 49’ st. Schettino G.

Libertas Stabia: Di Martino, Calvanico, Inserra, Schettino M., Esposito L., Gargiulo, Girace ( 8’ st. Solimene), La Monica ( 24’ st. Parmentola), Montella ( 32’ st. Schettino G.), Chierchia, Mosca. A disp.: Amodio, Memoli, Battimelli, Esposito G. All. Maurizio Coppola

Sant’Antonio Abate: Balestrieri, Mosca, Esposito, Di Capua, Staiano, Veneziano, Cannavacciuolo ( 29’ st. Nastro), Russo V. ( 42’ pt Alfano), Imparato, Somma, Abagnale ( 14’ st. Comegna). A disp.: Battimelli, Russo L., Di Ruocco, D’Amora. All. Catello Gargiulo.

Arbitro: Flavio Della Pia di Ercolano

Assistenti: Davide Cefariello ed Alberto Sorge di Ercolano

Ammoniti: Esposito L., (LS) Schettino G. (LS), Di Capua (SA), Veneziano (SA), Somma (SA)

Recupero: 1’ pt e 4’ st.

Spettatori: Circa 100

Casola di Napoli. Un gol di Giovanni Schettino allo scadere e la Libertas Stabia vola ai quarti di finale, dove incontrerà la Mariglianese. Va detto comunque che in virtù del 1-1 ottenuto a Sant’Antonio Abate nella gara di andata, ai ragazzi di mister Coppola oggi sarebbe bastato anche il pareggio senza gol.  Al fischio d’inizio le squadre si presentano in campo imbottite di under, ben 6 per i padroni di casa, 5 per gli ospiti. Al 4’ minuto le danze sono già aperte, Montella entra in area Abatese e viene atterrato, per il sig. Della Pia non è fallo. Al 15’ Somma impegna Di Martino su calcio di punizione da oltre 25 metri, il portiere stabiese alza sulla traversa.  Al 21’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, in area La Monica non arriva di un soffio a colpire di testa. Al 26’ Girace cerca il disimpegno con una palla trasversale che diventa un’assist per Cannavacciuolo, la botta di destro si stampa sulla traversa. Al 28’ ancora un’angolo per i padroni di casa, la difesa ribatte, fuori area raccoglie Chierchia, il suo sinistro è parato da Balestrieri. Ancora una parata dell’estremo difensore ospite al 34’ su colpo di testa di Montella ben pescato da La Monica. Al 36’ ennesimo calcio d’angolo, Chierchia indirizza sul palo lontano, tutti scavalcati, ma il giovane La Monica tenta la finezza con il tacco, sulla linea Enzo Mosca intercetta e rinvia. Allo scadere della prima frazione di gioco è ancora Chierchia ad impegnare il portiere ospite, con un calcio piazzato dalla distanza,  parata in due tempi. Al 10’ della ripresa, Solimene, da poco in campo, riceve palla e senza pensarci scaglia un destro da oltre 20 metri che finisce la sua corsa in rete dopo aver toccato la base del palo alla destra di Balestrieri, tra lo stupore generale, l’arbitro è richiamato dal secondo assistente che fa annullare, a suo dire perché uno stabiese era in fuorigioco. Incredibile quanto è riuscita a combinare oggi, quella che personalmente ritengo la più scarsa terna arbitrale che abbia visto in tanti anni di calcio, a memoria non riesco a ricordarne di peggiori. Si arriva al 22’ quando Gargiulo serve Michele Schettino, palla in area per La Monica, che alza troppo e il suo destro si stampa sulla traversa.  Il secondo legno degli stabiesi arriva al 36’, Chierchia serve di testa Mosca, controllo con stop a seguire  e la giovane punta si ritrova in piena area, piazza il destro ma la palla si stampa sul palo.  L’arbitro concede 4’ di recupero, ed al 48’ concede una punizione agli ospiti, alla battuta Somma, che da distanza siderale fa partire un bolide che arriva sulla traversa con Di Martino che nulla avrebbe potuto. Sul capovolgimento di fronte arriva il gol, a destra scappa palla al piede Solimene, servizio per Mosca, dal fondo palla in area dove appostato, Giovanni Schettino non fallisce il bersaglio. Neppure il tempo di andare al centro e l’arbitro fischia la fine.  Il quarto di finale si disputerà con doppia gara il 4 e 18 Dicembre p.v., per conoscere la sequenza bisognerà aspettare il sorteggio. Nino Lucarelli

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