L’Angri si impone al Menti per 1-3

Reti: 25′ pt Gargiulo, 33′ pt. D’Ambrosio, 2′ st, Liguori, 31′ st Lauro (R)

Libertas Stabia: Amodio, Esposito, BagnolI, Battimelli, Loreto, Gargiulo. Di Ruocco ( 20′ st. Montella), Schettino M.( 1′ st. Solimene), Mosca (1′ st. Parmentola), Chierchia, Lauro.A disp. Di Martino, Calvanico, Cesarano N,. Lombardi. All. Maurizio Coppola

Angri: Longobardi, Liguori, Pappadia, Della Femina ( 20 st. Limatola), Imparato, Granato, D’Ambrosio, Gargiulo ( 48′ st. Cascone), Schettino C.( 46′ st. Senatore), Iuliano, Ferraioli. A disp. De Sio, Braca, Viglione,  Iovine. All. Mario Di Nola

Arbitro: Francesco Di Paolo della sezione di Chieti

Assistenti: Lorenzo Battista di Torre del Greco e Stefano Esposito di Benevento

Ammoniti: Chierchia, Parmentola e Gargiulo (LS), Della Femina, Iuliano, Liguori (A)

Espulso: 15′ st. Solimene

Recupero: 1′ pt. e 4′ st

Note: La gara si è disputata a porte chiuse

La Libertas Stabia cede l’intera posta nel derby casalingo con l’Angri, 1 a 3 il risultato finale, adesso il terzo posto è un miraggio e deve guardarsi dal ritorno della Pro Scafatese che insegue. La formazione di Maurizio Coppola non brilla affatto, anzi è poco lucida e spreca qualche buona occasione. Sotto tono i senatori e i giovani non fanno di meglio, questa in sintesi l’analisi della gara che segna la battuta di arresto nel momento topico della stagione. Si vede un Angri più voglioso già dai primi minuti, due volte al tiro, prima con Ferraioli e poi con D’Ambrosio, ma entrambi centrali e il portiere stabiese può intervenire senza problemi.  Al 13’ Schettino Ciro subisce fallo a centrocampo e resta a terra, ma i soccorsi arrivano dalla panchina stabiese. La prima offensiva dei padroni di casa arriva al 21’ su calcio dalla bandierina di Mosca, Lauro colpisce di testa in maniera goffa senza imprimere forza e direzione. Due minuti dopo Bagnoli serve un’invitante palla bassa per Mosca che la manca clamorosamente. L’Angri passa al 25’ con Gargiulo che sfrutta il buio difensivo e trova il varco per il diagonale rasoterra che batte Amodio. Al 33’ ipoteca la vittoria col tapin di D’Ambrosio sul tiro di Ferraioli respinto dal palo, dormita generale della difesa stabiese nella circostanza. Al 43’ la Libertas rischia di capitolare ancora sull’incursione in area di Schettino Ciro, questa volta Amodio ci mette una pezza. Sul fronte opposto Mosca ha una buona occasione, ma calcia sull’esterno della rete. L’intervallo non ricarica la Libertas che capitola al 2’ quando Chierchia perde palla a centrocampo e consente la ripartenza che Liguori capitalizza su assist di Schettino. Insistono gli ospiti, Della Femina ci prova da fuori al 12’, ma il tiro è centrale, trascorro due minuti e Ferraioli potrebbe arrotondare il punteggio, ma mostra scarsa lucidità davanti al portiere. L’espulsione diretta di Solimene al 15’ segna la resa definitiva della Libertas che tenta una reazione, al 19’ Lauro prova un’improbabile girata dal limite, ne esce un tiro debole. Al 31’ il goal della bandiera, Lauro viene atterrato su azione d’angolo calciato da Chierchia, l’arbitro concede il penalty che lo stesso Lauro trasforma spiazzando Longobardi. La Libertas potrebbe riaprire la partita al 36’, ma Montella parte tardi sul breve lancio di Chierchia e il portiere ci arriva prima. Ancora Montella al 38’ su servizio di Chierchia, sfonda in area e conclude di sinistro, è solo angolo per la deviazione di un difensore. Allo scadere una vera azione, Lauro tiene palla sulla sinistra, servizio per Bagnoli che arriva in sovrapposizione, assist per Montella che tira in corsa, il diagonale esce di poco. Al fischio finale, semaforo verde per l’Angri che ipoteca il terzo posto, qualche rimpianto per la Libertas.  Enzo Esposito

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