Libertas Stabia 0: Amodio, Gargiulo, Inserra, Battimelli, Loreto, Esposito(18’st. Calvanico), Di Ruocco, Parmentola (24’st. Bagnoli), Montella, Chierchia, Mosca (33’st. Schettino G). A disp.: Di Martino, Memoli, La Monica, Schettino M. All. Maurizio Coppola
F.C. S.Agnello 0: Uliano, Savarese, Scippa, Della Femmina (24’st Macarone), Sessa, Di Donna, Gargiulo ( 1’st. Paladino), Serrapica, Arcobelli (38’st. Fiorentino), Esposito, Cioffi. A disp.: Luminoso, Longobardi, Cascone, De Maio. All. Antonio Guarracino
Arbitro: Donato Giancarlo Cirillo di Salerno
Assistenti: Stefano Montagnani di Salerno e Gerardo Borriello di Battipaglia
Ammoniti: Inserra (LS) , Esposito V., Serrapica e Sessa (SA)
Spettatori: circa 150
Recupero: 0’pt e 4’ st.
Note: Al 26’ s.t.Uliano ha parato un calcio di rigore battuto da Chierchia
La Libertas Stabia regala un tempo al Sant’Agnello, poi si sveglia nella ripresa, ma imprecisione, un poco di sfortuna e tanta bravura dell’ex Uliano fanno si che il risultato non si schiodi dallo 0-0. La gara vede un predominio territoriale dei padroni di casa, ma per assistere al primo “ attentato a Uliano” bisogna aspettare il 16’, quando Mosca si invola, entra in area, pressato dai difensori tenta la finezza a giro, Uliano resta immobile ma la palla esce a lato. Al 21’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo la difesa costiera allontana, appostato fuori area riceve Inserra, il suo tiro è alto sulla traversa. Al 29’ ancora un angolo, Mosca in area, palla ribattuta e di nuovo Mosca manda dentro, Loreto fa a sportellate con un difensore si lancia per colpire, la palla esce fuori. Al 32’ ancora un tiro dalla distanza, ci prova Montella, tiro alto. Al 40’ Di Ruocco a limite area appoggia a Mosca, tocco dentro per Montella, Uliano intuisce ed anticipa l’attaccante. Al 42’ ci provano gli ospiti, su calcio di punizione da limite, Serrapica, tiro centrale tra le braccia di Amodio. Al 44’ Di Ruocco manda sulla fascia per Gargiulo, cross a centro area, svetta Mosca palla di poco alta. Al 45’ l’occasione più ghiotta della prima frazione è degli ospiti, Luigi Gargiulo trova un varco sulla destra e manda in area, a due passi dalla porta appostato Cioffi , il suo tiro è ribattuto con il corpo da Amodio. La ripresa inizia con i padroni di casa che sembrano più intraprendenti, al 6’ Di Ruocco reclama un calcio di rigore, strattonato e tirato giù in piena area, l’arbitro assegna fallo a favore del difensore ospite. All’8’ Parmentola vede Uliano fuori dai pali e tenta di sorprenderlo dalla lunga distanza, bella l’intenzione, non tanto la mira, palla a lato. Al 13’ ci prova Mosca, il forte diagonale impegna Uliano a rifugiarsi in angolo. La susseguente battuta di Mosca arriva sulla testa di Chierchia, il portiere è battuto ma sulla linea salva un difensore che manda ancora in angolo. Ancora Mosca e stavolta è Loreto ad impattare di testa in tuffo, ancora il portiere ex Libertas a dire no! Ora sembra che il gol “ stia maturando”, si gioca a senso unico e prima o poi si ha l’impressione che gli ospiti possano capitolare. Al 21’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo per gli ospiti, Amodio non è perfetto nella presa e la palla schizza sulla testa di Scippa, stavolta il portiere di casa ferma in presa alta con sicurezza. Al 25’ Montella è atterrato in area da Sessa, calcio di rigore ed ammonizione al difensore. Alla battuta Chierchia, palla angolata ma non forte, Uliano ha il giusto guizzo e mette fuori. Al 32’ Chierchia ci prova su punizione, il tiro è centrale e facile preda del portiere. Al 36’ ci prova dalla distanza il neo entrato Giovanni Schettino, tiro forte ma alto sulla traversa. Al 38’ Chierchia pesca bene Montella in piena area, il centravanti defilato colpisce male e consegna la palla tra le braccia di Uliano. Al 43’ ci prova ancora Schettino, il suo tiro forte non prende il giro giusto ed esce di poco a lato. La gara si chiude con Amodio che di pugni allontana una palla giunta in area da calcio d’angolo. Sicuramente come dicevo ad inizio pagina oggi ho visto una squadra che fa gioco, e difende bene, ma purtroppo manca di incisività e di un poco di cattiveria agonistica negli ultimi sedici metri. Nino Lucarelli
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